Ho conosciuto Paolo Junior Broetto, nickname Paulinho, cinque anni fa quando ho iniziato la mia esperienza lavorativa con KLAB e mi ha da subito colpito la sua storia di ragazzino brasiliano approdato in Italia che, grazie alle sue doti calcistiche, era alla ricerca di fortuna sui rettangoli verdi. Il fitness lo attraeva ma non gli bastava soltanto salire su un palco di una palestra e mostrare le sue fluide movenze di brasiliano e le sue doti di istruttore di corsi. Ha cominciato a studiare all’università raggiungendo la tanto ambita laurea in Scienze Motorie e tra una lezione e l’altra di aerobica in palestra non ha mai smesso di studiare e di ingegnarsi per realizzare qualcosa di importante, qualcosa di valore, qualcosa di suo come BEXT.